Custodia iphone 7 chanel Classifica gli album di Lou Reed dal meglio al peggio-custodia iphone x zover-ikobqt

Dopo che Lou Reed è morto lo scorso 27 ottobre, ho iniziato ad ascoltare i suoi album in ordine cronologico e a bloggarli ogni venerdì. La settimana scorsa, ho scritto di ‘Lulu’, custodia iphone 6s elefante il trentunesimo e ultimo album della custodia silicone iphone 5c mia serie.

Ora, come promesso, classifico gli album nel mio ordine preferito dal migliore al peggiore dopo alcuni avvertimenti e una spiegazione di come li ho classificati.

Inoltre, non ho recensito i pacchetti di Reed e le compilation di materiale precedentemente registrato. Ma ho ascoltato tutti gli album live pubblicati da Reed, ne ha fatti troppi, ma ognuno mette in luce un diverso aspetto della sua musica.

Mi sono chiesto, ora che li ho ascoltati tutti con attenzione: quanto ero ansioso di ascoltare di nuovo ogni singolo album I migliori sono quelli che più voglio sentire di nuovo, fino in fondo; il peggio può tornare nell’armadio virtuale.

Ho preso in considerazione solo la configurazione originale di ciascun album, non le riedizioni con tracce aggiuntive. Ad esempio, ho considerato solo la versione originale di ‘Coney Island Baby’, non la successiva ristampa custodia iphone 7 marble con outtakes aggiunti.

La mia domanda guida quanto desidero ascoltare questo disco fino in fondo penalizza un album con una brutta traccia che lo trascina verso il basso. Sto doppiando quelle cattive tracce Tuinals controllano il testo della canzone di Reed ‘New Sensations’ per una spiegazione.

Sentiti libero di non essere d’accordo con me. Leggo molte recensioni dei numerosi album di Reed mentre scrivo questi custodia iphone 8 plus marcelo burlon post: c’è poco consenso sul merito di ciò che ha registrato. Ciò che alcuni amano, altri odiano.

Grazie per aver fatto questo viaggio con me.

1. ‘New York’ (1989): una corsa in taxi attraverso la città natale di Reed, con il cantante come il tuo autista irritabile e spettinato, l’album più appassionato di Reed su tutti i fronti vocalmente, liricamente e alla chitarra.

2. ‘Songs for Drella’ (1990): Reed ed ex compositore di Velvet Underground, John Cale, trasmettono un coinvolgente set di canzoni sul loro mentore e mecenate, Andy Warhol, includendo alcuni brani degni di nota sull’estetica di Warhol.

3. ‘Coney Island Baby’ (1975): un album caldo e, per Reed, quasi incredibilmente di buon gusto con una bassa intensità di masterizzazione e un lavoro di chitarra acuto. Ascolta questo con le cuffie.

4. ‘Street custodia cintura iphone x Hassle’ (1978): La suite del titolo, un trittico di tre scene urbane sporche e degradate collegate da un riff memorabile e propulsivo, è una delle corse casalinghe di Reed.

5. ‘Take No Prisoners’ (1979): custodia iphone gameboy In questa registrazione dal vivo, Reed abusa di ciarlatani, associati liberi, lascia cadere aneddoti sulle sue canzoni e, occasionalmente, canta anche con passione. Poiché gran parte dell’arte di Reed è la sua proiezione di attitudine, ‘Take No Prisoners’ è in realtà uno dei suoi album più essenziali.

6. ‘Rock’ e ‘Roll Animal’ custodia iphone x ip68 (1974): le chitarre tonanti di Steve Hunter e Dick Wagner a volte oscurano Reed in questo album rock dal vivo. Ma è ancora un buon gateway per i principianti di Reed.

7. ‘Berlin’ (1973): un concept custodia corsa iphone 5s album su due fanatici della velocità le cui vite si susseguono a spirale in discesa. Ha momenti frustranti di sovrapproduzione e si estende dove manca gamma dinamica, ma contiene anche alcuni scritti in sospeso. Tuinal: le voci registrate di bambini che piangono e urlano in ‘The Kids’.

8. ‘Transformer’ (1972): prodotto dal fan della VU David Bowie e dal chitarrista Mick Ronson, questo album ha prodotto l’unico singolo di successo di Reed, ‘Walk on the Wild Side’, e una ballata d’autore, ‘Perfect Day’.

9. ‘Rock and Roll Heart’ (1976): una piacevole raccolta di canzoni, ancora facili per le orecchie, anche se un po ‘sottotono fino al finale ‘Temporary Thing’, una delle migliori canzoni di Reed sulla dipendenza.

10. ‘Magic and Loss’ (1992): un cupo memoriale per una coppia di amici morti di cancro, con un memorabile cameo del cantante jazz Little Jimmy Scott. Tuinals: la parola infuocata della ‘Circoncisione di Harry’, ‘la rivisitazione senza senso e senza tono’ Power and Glory, Part II. ‘

11. ‘American Poet’ (2001): album trasandato registrato alla fine del 1972, con un giovane Reed amabilmente (secondo i suoi standard, cioè) che coinvolge il pubblico.

12. ‘The Blue Mask’ (1982): l’album di Reed, con il chitarrista Robert Quine, che ha convinto Reed a suonare di nuovo la sua chitarra, con alcune delle migliori registrazioni di Reed, come ‘Underneath the Bottle’. The Gun ‘e’ Waves of Fear ‘. Ma anche un sacco di chaff. Tuinal:’ Heavenly Arms ‘, l’affetto di Reed a’ Oh Yoko ‘di John Lennon, solo molto peggio.

13. ‘Legendary Hearts’ (1983): alcune canzoni avvincenti, in custodia iphone x amazon particolare ‘The Last Shot’ e ‘Martial Law’, ma un ruolo troppo piccolo per il chitarrista Quine.

14. ‘New Sensations’ (1984): Con custodia iphone 8 iniziali Quine andato, Reed è il chitarrista solitario di questo album di canzoni pop rock. In retrospettiva, la produzione sembra un tocco datato e la musica non è così vivace come una volta suonava.

15. ‘Growing Up in Public’ (1980): una raccolta mediocre di canzoni e la dichiarazione finale della band degli anni ’70 di Reed con il tastierista Michael Fonfara 9x custodia iphone x e il batterista Michael Suchorsky.

16. ‘The Bells’ (1979): Con l’aiuto del trombettista Don Cherry, Reed si diletta in discoteca, R e persino un tocco di free jazz (l’apertura prolungata custodia iphone 6s swarovski della title track).

17. ‘Live in Italy’ (1984): registrazioni di Live Arena che mostrano l’interazione tra i chitarristi Reed and Quine e il bassista Fernando Saunders.

18. ‘Sally Can’ t Dance ‘(1974): il più alto album di grafici di Reed è un incrocio tra’ Transformer ‘(temi decadenti, pose di glammy) e’ Berlin ‘(prova tutta la produzione).

19. ‘Mistrial’ (1986): Con le sue drum custodia iphone 4 juve machine e testi a volte semplificati, un misfire commerciale orientato.

20. ‘Animal Serenade’ (2004): batterà meno album dal vivo che spazia ampiamente nella carriera di Reed, inclusi custodia iphone 4 animali cinque brani Velvet Underground…